Aci Sant’Antonio. Finanziato il progetto per realizzare un anfiteatro

 

 

 

 

 

 

 

Approvate le graduatorie redatte dal Gruppo di Azione Locale (Gal) “Terre di Aci”, tra cui ammesso al finanziamento l’anfiteatro da realizzare all’interno della villa comunale di Aci Sant’Antonio. Sarà realizzato  un punto di animazione culturale con delle tribune, che avranno una capienza totale di 500 posti a sedere, servizi annessi e l’installazione di un chiosco adibito per la fruizione non solo commerciale. La convenzione firmata insieme ad altri Comuni del territorio per valorizzare quel polo strategico turistico chiamato “Terra dei giganti” volta a sostenere investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di ogni tipo di infrastrutture su piccola scala darà i suoi frutti, facendo approdare un finanziamento di 334mila euro. “Sono tanti gli interventi importanti che questa Amministrazione ha firmato – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi –.  Tutto questo cambierà il volto di Aci Sant’Antonio, migliorandolo, a partire dal centro storico. Vengono elevati gli indici di vivibilità, viene aumentata l’offerta e la possibilità di fruire della bellezza che il nostro territorio potrà ancora meglio offrire. Non possiamo che dirci soddisfatti”. L’assessore alla Cultura, Quintino Rocca, pone l’accento sull’importanza del progetto: “Il solo annuncio della volontà di realizzare un’opera simile aveva entusiasmato moltissimi santantonesi: aver comunicato la fattibilità adesso ci ha letteralmente consegnato moltissimi attestati di stima, a conferma delle buone scelte e del buon lavoro fatto. Portare ai cittadini questa notizia in un momento storico che vede i teatri chiusi per forza di cose significa dare importanti speranze”. “Era un sogno fino ad oggi, ora si lavorerà per far sì che diventi realtà – ha voluto sottolineare il sindaco, Santo Caruso – Nel nostro territorio quella del teatro è sempre stata una tradizione forte da cui si ricava un preciso imprinting culturale. Purtroppo a questa tradizione non è mai corrisposto un adeguato supporto strutturale. Avere finalmente un teatro potrà voler dire anche tanto altro: organizzare manifestazioni, ospitare concerti, creare un circuito turistico oltreché culturale. Adesso finalmente è arrivata una notizia davvero bella, e di questi tempi ne avevamo parecchio bisogno. È chiaro che ora i nostri uffici devono correre per consegnare quest’opera alla cittadinanza, e lo si farà con molto piacere”.                                                                                                                     E. N.